Strumenti di accessibilità

Questo sito web utilizza cookie.
Utilizziamo cookie per salvare le tue preferenze e analizzare il nostro traffico.

Privacy Policy

Nuovi Pilastri per il Consorzio

 

 

“Per me è la realizzazione di un sogno, voi siete e sarete un pilastro per il Consorzio Valle del Tevere” con queste parole il Direttore del Consorzio Dott. Federico Conte ha accolto le nuove Assistenti Sociali vincitrici del concorso indetto negli scorsi mesi.

 

Tre giornate dedicate alla formazione delle nuove Assistenti Sociali, tanti gli interventi e le personalità invitate, questo perché accogliere è la base per saper accogliere, individuare e risolvere. 

 

A fare gli onori di casa il Direttore del Consorzio, Federico Conte, che presentando i territori del Consorzio ha posto gli obiettivi da raggiungere nel breve e lungo periodo. Assumere nel corso degli anni ventisette assistenti sociali per offrire un servizio attento e rendere il Consorzio il punto di riferimento del territorio. Partire con la volontà di arrivare all’Eccellenza offrendo un servizio continuativo, curato e rassicurante. Non bisogna infatti dimenticare che il centro sono e saranno sempre i cittadini del Consorzio, il loro  grado di soddisfazione sarà il vero banco di prova. 

I cittadini sono la parola chiave dell’intervento di Filippo Santi, presidente del Consorzio, “ stiamo vicino ai cittadini, badiamo al tatto, alla cura, alla premura”.

 

L’eccellenza è un obiettivo raggiungibile ma difficoltoso per questo il punto di partenza non può che essere la formazione. 

Il Consorzio ha così deciso di affidare questi tre giorni di formazione a due personalità di spicco di questo campo, Alessandro Ciglieri, formatore accreditato CNOAS, e Maurizio Ottaviani, Direttore AIPES

Quest’ultimi hanno evidenziato come e quanto sia importante la conoscenza giuridica della materia e il continuo aggiornamento, mettendo a disposizione non solo le loro conoscenze ma anche la loro esperienza. È fondamentale, infatti, trasmettere l’importanza di operare con la massima cautela e la massima serenità. Individuando per ogni caso specifico la soluzione migliore tenendo conto di tutte le risorse disponibili.

 

In bocca al lupo alle nuove Assistenti Sociali e buon Lavoro, perché il Servizio Sociale è importante e bisogna credere nel lavoro che si fa.

Torna su