Con la determinazione numero 251 del 30 Giugno 2022 il Consorzio Valle del Tevere ha approvato il progetto Supporto alle Famiglie del primo anno di vita del bambino, elaborato dall’Associazione di Promozione Sociale Il Melograno Centro Informazione Maternità e Nascita.
L’obiettivo del progetto è sostenere le donne e le famiglie più fragili dalla gravidanza al primo anno di vita del bambino, con risposte concrete e complete anche grazie al coinvolgimento della comunità e della rete dei servizi territoriali.
Le attività
Le attività previste dal progetto sono rivolte alle famiglie, alle coppie genitoriali e alle donne in gravidanza e/o con un figlio neonato residenti nei Comuni del Consorzio Valle del Tevere (Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste e Torrita Tiberina), si svolgeranno in diverse strutture del Consorzio, nelle prossime settimane vi indicheremo sedi e orari.
Sportello d’informazione e orientamento: si rivolge ai cittadini e alle cittadine in attesa di un figlio, ai genitori con un bambino nel primo anno di vita, agli operatori dei servizi socio-sanitari del territorio; offre informazioni, orientamento e consulenza sui servizi e le opportunità presenti sul territorio in campo materno infantile, analizza le richieste e i bisogni degli utenti e sostiene, in modo particolare, i nuclei familiari a rischio attraverso un costante lavoro di rete con i servizi territoriali pubblici e privati.
Corsi pre-parto: promuovono la salute e il benessere delle donne in gravidanza, accompagnandole in un percorso informativo e di sostegno per vivere la nascita con consapevolezza, per fare scelte informate basate sui propri bisogni e valori, per aumentare la fiducia nelle proprie capacità. I corsi sono spazi di condivisione di esperienze, paure, emozioni in cui confrontarsi con altre donne. È prevista l’attivazione di due corsi, uno rivolto alle donne in gravidanza, l’altro alle coppie.
Sostegno domiciliare e Home Visiting: interventi rivolti alle neo-mamme nei primi mesi dopo il parto con particolare riguardo alle donne che si trovano sole e prive di aiuto. Un’operatrice affiancherà la mamma nelle pratiche di cura al neonato, aiutandola a sciogliere dubbi e insicurezze legate alla comprensione delle prime manifestazioni del neonato come il pianto e i ritmi di sonno, offrendo un sostegno all’allattamento e se necessario un supporto psicologico. L’Home Visiting è rivolto a quei nuclei che presentano condizioni di disagio psico-sociale, gli obiettivi del servizio sono accrescere nelle madri la percezione di sentirsi sostenute; sostenere le competenze materne; rafforzare la sensibilità e la capacità di rispondere ai bisogni del figlio; ridurre i rischi per lo sviluppo del bambino legati a condizioni familiari di disagio e fragilità sociale; accrescere la conoscenza dei servizi e delle risorse territoriali, facilitarne l’accesso e favorirne l’utilizzo. L’intervento domiciliare verrà attivato su richiesta spontanea della famiglia o su segnalazione del Servizio sociale territoriale o degli altri servizi socio sanitari della rete territoriale.
Attività nel dopo parto e nel primo anno di vita del bambino: offrono occasioni di socialità e condivisione tra genitori, accogliendo e accompagnando le famiglie dopo la nascita di un figlio.
Spazio mamme: è uno spazio in cui conoscersi e confrontarsi in un clima di ascolto e fiducia, per condividere emozioni, ansie, dubbi sulla crescita dei figli, scambiare soluzioni pratiche apprese dall’esperienza diretta, anche tra persone con patrimoni culturali diversi
Spazio bimbi 0-12 mesi: uno spazio ludico di accoglienza per mamme, papà e nonni insieme ai loro bambini. In compagnia delle operatrici, gli adulti si potranno ‘mettere in gioco’, potranno osservare, sostenere e condividere la scoperta di sé, dell’altro e del mondo dei loro bambini.
Corsi di baby massage: il massaggio infantile è una modalità di contatto piacevole con il bambino che ha benefici sia sul piano fisico che psico-emotivo, i genitori, insieme ai propri bambini, sperimenteranno alcune tecniche di massaggio infantile, così da aver l’opportunità di acquisire le sequenze dei movimenti.
Incontri sullo svezzamento: incontri per accompagnare i genitori all’introduzione degli alimenti complementari, nel rispetto dei bisogni dei bambini e con particolare attenzione a uno stile alimentare sano.
Incontri sulla pratica del babywearing: saranno proposti incontri informativi rivolti alle famiglie in attesa, neogenitori, nonni, zii, tate, per conoscere meglio la pratica del portare; incontri di confronto rivolti a gruppi di genitori che sperimentano la pratica del portare per avere supporto pratico rispetto a domande, dubbi, criticità; incontri di consulenza rivolti a piccoli gruppi o anche a singole famiglie, dedicati all’insegnamento delle tecniche di legatura per imparare a portare comodamente e in autonomia il bambino con l’ausilio di fasce o altri supporti strutturati.
Incontri tematici: riguarderanno argomenti legati alla genitorialità e alla prima infanzia, si affronteranno argomenti come diventare genitori oggi; la coppia dopo la nascita; il neonato e i suoi bisogni; il pianto come modalità di comunicazione del bambino; il sonno dei bambini; un ambiente a misura di bambino; giochi e giocattoli, quali e come scegliere; la gelosia tra fratelli e molto altro ancora.
Percorsi di Gioco psicomotorio genitore-bambino (6-12 mesi): rivolti a coppie bambino-mamma (o altra figura di
riferimento) a partire dai 6 mesi del bambino fino al compimento del primo anno di vita, in una prima fase di gioco la psicomotricista lascia genitori e bambini liberi di esprimersi a seconda delle loro attitudini, modalità e tempi attraverso il gioco che più preferiscono; in un secondo momento guida e stimola ad ampliare ed arricchire il movimento, partendo sempre da ciò che i bambini propongono spontaneamente.
Il Consorzio si propone di attivare tutti i servizi, saranno certamente realizzati i corsi di accompagnamento alla nascita nei Consultori della ASL e gli interventi di Home Visiting; l’attivazione delle altre attività dovrà, tuttavia, tenere conto il numero delle persone coinvolte.