I servizi

SERVIZI CONSORZIO VALLE DEL TEVERE

 

  1. SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE

Il Servizio di Segretariato Sociale è il punto di contatto tra la comunità, le famiglie e gli individui e i Servizi territoriali, a supporto di ogni forma di fragilità e di bisogno.

Il Servizio svolge attività di accoglienza e ascolto, di prima valutazione, di informazione e orientamento per l’attivazione di idonee e adeguate forme di intervento.

Il Servizio predispone, per ogni utente, la Scheda di prima valutazione.

Il Servizio opera presso Sportelli fisici presenti sul territorio.

Gli Sportelli fisici sono facilmente raggiungibili, ben identificabili, accessibili da parte di ogni tipologia di utente, senza alcuna forma di barriera architettonica, culturale e sociale.

Il Servizio è svolto da Assistenti Sociali con specifica competenza nelle funzioni di prima valutazione universale dei bisogni e una approfondita conoscenza dei sistemi locali di intervento istituzionale di natura pubblica e privata.

Il Servizio è supportato da mediatori culturali in caso di utenti privi di una adeguata conoscenza della lingua italiana.

Il Servizio monitora e verifica le fasi successive di intervento.

Il Servizio raccoglie ed elabora macro dati per la rilevazione dei bisogni e per la programmazione sociale territoriale.

Il Servizio garantisce la tutela della Privacy e dell’anonimato.

  1. SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE

Il Servizio sociale professionale è interconnesso funzionalmente con il Servizio di segretariato sociale.

Garantisce la presa in carico, la valutazione dei bisogni e delle fragilità di tutti gli utenti assegnati dal Front Office.

Garantisce in favore di tuti gli utenti la predisposizione di Patto di intervento personalizzato, il suo monitoraggio e la verifica circa il raggiungimento del risultato.

Il servizio è svolto ESCLUSIVAMENTE da Assistenti sociali iscritti all’Ordine professionale, in modo autonomo o in Equipe multidisciplinare in caso di bisogni di natura multiprofessionale e inter istituzionale.

Le funzioni di presa in carico multi disciplinare e/o interistituzionale è garantita a livello distrettuale dalla definizione e attivazione del Modello PUA.

Il Servizio è attivo presso ciascun Comune del Distretto presso una struttura «adeguata»

Il servizio è garantito anche a domicilio degli utenti in caso di impossibilità di spostamenti e mobilità.

All’interno del Distretto è garantito un numero di Assistenti sociali nel rapporto 1 ogni 5 mila abitanti.

Gli Assistenti sociali impiegati nel servizio sono prevalentemente dipendenti della Pubblica amministrazione con contrato a tempo indeterminato.

Per la definizione dei patti personalizzati è utilizzata la Scheda Patto Personalizzato.

Il Servizio è in gestione associata consortile con personale alle dirette dipendenze dell’Ente.

  1. PUNTO UNICO DI ACCESSO (PUA)

Al fine di favorire la fruizione da parte degli utenti dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari erogati nell’ambito del distretto, il Consorzio e la Azienda Sanitarie Locali hanno attivato il Modello PUA, Punto unico di accesso all’insieme dei servizi stessi.

Il Modello PUA è costituito da due fasi funzionali integrate: attività di front office e attività di back office.

Il PUA di Front Office coincide con gli Sportelli di segretariato sociale, le cui funzioni sono analiticamente descritte nella specifica Scheda A1_A1.

In articolare, sono funzioni specifiche del PUA di front office:

  1. orientare le persone e le famiglie sui diritti alle prestazioni sociali, socio-sanitarie e sanitarie e di continuità assistenziale e sulle modalità per accedere ad esse ferma restando l’equità nell’accesso ai servizi, con particolare riferimento alla tutela dei soggetti più deboli;
  2. agevolare l’accesso unitario alle prestazioni di cui alla lettera a), favorendo l’integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari;
  3. avviare la presa in carico, funzionale all’identificazione dei percorsi sanitari, socio-sanitari o sociali appropriati;
  4. segnalare le situazioni connesse con bisogni socio-sanitari complessi per l’attivazione della valutazione multidimensionale e della presa in carico integrata presso le funzioni PUA di back office.

Il PUA di Front office è attivato anche presso la sede del Distretto sanitario con la presenza di un operatore del Consorzio.

Presso il PUA di back office è istituito il Gruppo di lavoro interistituzionale formato da una Assistente sociale del Consorzio e da operatori del Distretto sanitario per la pianificazione di UVMD e la definizione di percorsi assistenziali integrati.

  1. ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIOEDUCATIVA

Il Servizio Educativo professionale risponde all’esigenza di dare una risposta ai minori e/o adulti in situazione di svantaggio sociale e/o problemi comportamentali o educativi.

Lo stesso si propone come un intervento psico-sociale svolto a domicilio dell’utente o presso servizi del territorio, con l’obiettivo di promuovere le potenzialità esistenti nell’individuo e garantire al soggetto, minore o adulto in difficoltà e alla rispettiva famiglia, un adeguato sostegno, intervenendo sul disagio al fine di incidere sui fattori di rischio e sui danni derivanti dall’emarginazione e dalle difficoltà relazionali.

Il servizio è finalizzato a:

  • garantire al beneficiario la permanenza nella propria famiglia, rinforzando le risorse affettive e educative dei genitori, evitandone l’allontanamento dal proprio ambiente di vita;
  • sostenere la famiglia in difficoltà educativa, mettendola in condizioni di recuperare il suo ruolo genitoriale e di operare in autonomia;
  • stimolare e supportare il soggetto destinatario nel suo personale percorso di crescita;
  • favorire l’integrazione scolastica, lavorativa, culturale e sociale  del soggetto destinatario  e  del  suo  nucleo familiare nella propria comunità;
  • sviluppare nel soggetto, a seconda dell’età e del grado di maturazione, la consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità, nonché l’acquisizione di abilità e di capacità funzionali
  • favorire l’instaurarsi di un rapporto funzionale al benessere individuale e relazionale nel contesto sociale di riferimento tra minori e adulti e/o tra pari,
  • favorire la permanenza degli utenti nel proprio contesto familiare, in condizioni di sufficiente tutela.

Attraverso una progettazione personalizzata, il Servizio Educativo agisce mediante interventi che possono essere rivolti al singolo, minore o adulto, alla coppia genitoriale o all’intero gruppo familiare.

Le azioni attraverso le quali raggiungere gli obiettivi, si esplicano nelle seguenti dimensioni:

  • cura di sé, delle proprie cose e degli spazi di vita
  • sostegno nelle attività didattiche
  • supporto alle funzioni educative genitoriali
  • orientamento scolastico e/o occupazionale
  • supporto alla socializzazione
  • attività di mediazione e facilitazione nella relazione genitori-figli
  • assistenza e conduzione degli incontri protetti
  • accesso alle strutture, servizi e risorse del territorio.

Gli interventi propri del servizio si svolgono:

  • a domicilio,
  • nella scuola,
  • nei servizi e nelle risorse del territorio,
  • in strutture pubbliche o private che erogano servizi di sostegno e socializzazione.

Il Servizio è coordinato e affidato a livello Consortile, in gestione associata.

  1. ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIOASSISTENZIALE

Il Servizio di assistenza domiciliare socio assistenziale è un sistema di interventi e servizi a carattere sociale svolti presso il domicilio dell’utente, in condizioni di fragilità fisica e/psichica.

Le attività sono finalizzate ad elevare la qualità della vita dei soggetti destinatari, evitandone l’isolamento e l’istituzionalizzazione.

Tali prestazioni sono da ritenersi altresì, anche come intervento di supporto alla rete familiare al fine dell’alleggerimento del carico assistenziale.

Il servizio mira a sostenere e favorire l’autonomia della persona e la permanenza dell’utente nel proprio domicilio e nel contesto familiare di origine, attraverso la tutela della dignità e dell’autonomia dell’utente, prevenendo gli stati di disagio e promuovendone il benessere psico-fisico.

I piani di intervento devono essere caratterizzati dalla personalizzazione delle prestazioni, sostenendo le potenzialità del singolo, tenuto conto delle risorse familiari esistenti.

L’intervento di assistenza domiciliare di base ha la finalità di soddisfare le esigenze di vita quotidiana dell’utente relative alla gestione domestica ed al disbrigo di commissioni e più precisamente:

  • aiuto domestico, quale pulizia ordinaria e straordinaria degli ambienti;
  • lavaggio, stenditura e stiratura indumenti e biancheria;
  • preparazione pasti;
  • disbrigo di pratiche e commissioni varie (acquisto generi alimentari, richiesta ricette, acquisto farmaci, pagamento bollette ecc.);
  • accompagnamento presso uffici o strutture pubbliche e private.

Il Servizio è organizzato a livello consortile in gestione associata.

  1. ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

Il servizio di assistenza sociosanitaria è un sistema di interventi e servizi a carattere socioassistenziale, svolti presso il domicilio dell’utente, che si articolano in vari livelli di prestazioni.

Le attività sono finalizzate ad elevare la qualità della vita dei soggetti destinatari, evitandone l’isolamento e l’istituzionalizzazione. Tali prestazioni sono da ritenersi altresì, anche come intervento di supporto alla rete familiare al fine dell’alleggerimento del carico assistenziale.

Il servizio mira a sostenere e favorire l’autonomia della persona e la permanenza dell’utente nel proprio domicilio e nel contesto familiare di origine, attraverso la tutela della dignità e dell’autonomia dell’utente, prevenendo gli stati di disagio e promuovendone il benessere psico-fisico.

I piani di intervento devono essere caratterizzati dalla personalizzazione delle prestazioni, sostenendo le potenzialità del singolo, tenuto conto delle risorse familiari esistenti.

L’intervento ha anche la finalità di:

  • aumentare la tutela della salute attraverso un monitoraggio quotidiano,
  • attuare prevenzione e riduzione di fattori di rischio per la salute,
  • mantenere e potenziare le abilità residue;
  • ridurre i ricoveri impropri ed incongrui e favorire la deospedalizzazione;
  • prevenire gli inserimenti in RSA e favorirne le dimissioni protette;
  • diminuire il carico emotivo dell’utente e della famiglia derivante da situazioni di gestione sociosanitaria complessa anche in integrazione con i servizi sanitari territoriali.

Le prestazioni di tipo socioassistenziale qualificata erogate attraverso il servizio consistono in:

  • cura del domicilio;
  • igiene quotidiana e /o settimanale della persona in ogni sua necessità;
  • pratica di cure infermieristiche delegabili (somministrazione terapia orale, prevenzione e cura di piaghe da decubito, ecc.), non di esclusiva competenza infermieristica;
  • somministrazione dei pasti (per via orale e/o parenterale per la parte non prettamente infermieristica);
  • vestizione dell’utente allettato;
  • operatività ausili e presidi.

 

Il Servizio è organizzato a livello consortile in gestione associata.

  1. CONTRIBUTI ECONOMICI PER L’AFFIDAMENTO FAMILIARE DI MINORI

Erogazione di contributi economici per l’affidamento familiare di minori con l’obiettivo di favorire l’istituto dell’affido familiare e tutelare i minori in condizione di fragilità familiare.

  1. SOSTEGNO ALL’INCLUSIONE LAVORATIVA PER DISAGIATI PSICHICI

Percorsi di supporto all’inclusione sociale e lavorativa in favore di disagiato psichici individuati in partnership con il Distretto sanitario con l’erogazione di contributi economici a sostegno del reddito.

  1. “DOPO DI NOI

Il progetto “Dopo di noi” opera nel settore del sostegno e supporto delle persone adulte con disabilità, con particolare attenzione allo sviluppo delle autonomie della consapevolezza individuale. Il fine è quello di sviluppare programmi di accrescimento della consapevolezza di abilitazione e dello sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile delle persone con disabilità grave. Lo scopo degli interventi “Dopo di Noi” è generare emancipazione, autonomia e strutture di supporto a persone in condizione di disabilità e non autosufficienza in età adulta, prive del supporto di reti familiari.
Il progetto è sovra distrettuale, con la collaborazione dei Distretti sociali RM 4.3
L’inserimento degli utenti avviene a seguito di una valutazione delle Assistenti Sociali del Consorzio insieme all’UVMD preposta a valutare gli aspetti sociali e sanitari.

  1. ASSEGNI DI CURA

Assegni di cura a sostegno della domiciliarità di soggetti in condizione di non auto sufficienza per l’assunzione diretta di assistenti familiari. L’erogazione è a cura del Consorzio.

  1. CONTRIBUTI DI CURA

Contributo di cura in favore di caregiver familiare a sostegno della domiciliarità di soggett8i in condizione di disabilità gravissime. L’erogazione è a cura del Consorzio.

  1. PROGETTI VITA INDIPENDENTE

Erogazione di contributi economici per il rimbosro di servizi domicliari direttamente acquisti dagli utenti o dai loro familiari per favorire la vita indipendente.

  1. CENTRO DIURNO PER DISABILI

Nel territorio distrettuale sono presenti 3 Centri Diurni socio riabilitativi per persone con disabilità.
I Centri diurni hanno tra le proprie finalità garantire percorsi educativi per il mantenimento e lo sviluppo dell’autonomia personale e sociale, interventi assistenziali per sostenere l’autosufficienza e favorire l’autonomia personale e sociale, attività ricreative, occupazionali e di partecipazione alla vita sociale, in particolare nella comunità locale.

Sedi

  1. Comune di Formello
  2. Comune di Riano
  3. Comune di Fiano Romano
  1. INTEGRAZIONE RETTE PER SERVIZI CENTRI SPETTRO AUTISTICO

Il Consorzio garantisce un rimborso per le prestazioni riabilitative in favore di minori dello spettro autistico.

  1. SPORTELLO DI SOSTEGNO A DONNE VITTIMA DI VIOLENZA

Il Consorzio dispone di 3 Centri AntiViolenza (CAV) che hanno l’obiettivo di contrastare il fenomeno della violenza sulle donne dando accoglienza a titolo gratuito a tutte le donne, sole o con figli, a prescindere dall’età, reddito, religione, appartenenza culturale e sociale, vittime di violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza. Presso i  3 Centri vengono svolte le seguenti attività:

  • Ascolto e accoglienza
  • Sostegno psicologico
  • Assistenza legale
  • Supporto ai/alle figli/figlie minori vittime di violenza assistita
  • Orientamento al lavoro, orientamento all’autonomia abitativa
  • Attivazione della rete territoriale

I tre Centri si trovano a:

  1. Formello
  2. Fiano
  3. Rignano Flaminio